Il randagismo, il mercato nero e il volontariato...

L'Italia e' uno dei paesi Europei con piu' animali domestici in famiglia ma e' altresi' un paese su cui grava il problema del randagismo.

Si stima che in Italia ci siano circa 500 mila cani randagi oltre quei soggetti ospitati nei vari canili dislocati su tutto il territorio nazionale.

La situazione non e' omogenea, perche' ci sono delle regioni che ne soffrono molto di piu' , come purtroppo alcune zone del sud dove questo fenomeno e' piu' accentuato.

Il randagismo e' un fenomeno a cui serve applicare  una forte prevenzione, perche' tocca le tasche di tutti gli Italiani, visto che un cane ospitato in apposite strutture ha un costo annuale non da poco e questi costi sono riversati sull'intera collettivita' , anche di chi non ama gli animali.

Il fenomeno del randagismo e' anche molto amplificato dal mercato nero dei cuccioli alimentato da allevamenti improvvisati e importazioni illegali dall'estero. Secondo uno studio della Coldiretti, questa attivita' criminosa genera un giro di affari da 300 milioni di euro.

Molti di questi cuccioli provenienti appunto da allevatori improvvisati o dal traffico illecito, sono soggetti che nel tempo o sin da subito potrebbero presentare problematiche serie ed e' per questo che molti di loro poi vengono abbandonati da proprietari senza alcuna dignita' e scrupolo.

Ecco che fortunatamente entrano in gioco migliaia di normali cittadini con una grande sensibilita' che si prestano a salvare e accudire gli animali piu bisognosi investendo tempo e denaro.

Tutti questi volontari che si prestano ad aiutare grandi o piccole associazioni oppure privatamente nel loro piccolo, deve andare tutta la nostra stima.

Fare qualsiasi tipo di volontariato fa' prima bene a noi e poi a chi prestiamo attenzioni!!!

Non comprate dal mercato nero...ma rivolgetevi solo ad allevatori certificati con comprovata serieta'...indirettamente starete dando una mano contro il randagismo...e se volete spendere poco, ci sono centinaia di canili strapieni!!!